LA STORIA

Fra le opere maggiori nell’ambito delle dimore signorili brianzole e lombarde, la Villa fu edificata nel 1775, sulla preesistente struttura ad U di una masseria. La costruzione dell’attuale villa, in stile neoclassico, che richiama nelle sue forme le linee del Piermarini, risale ai primi dell’Ottocento per volontà di Francesco Casati, che vi risiedette nei mesi autunnali, fino al 1837, anno della sua morte. Con la scomparsa dell’ultimo erede, il bene passò all’Ospedale Maggiore di Milano da cui, 1853, lo acquistò Giuseppe Greppi di Bussero, esponente di una famiglia milanese che aveva assunto grande importanza nel Settecento.

Da allora la dimora è rimasta bene di famiglia, passando di generazione in generazione, ai discendenti ed è tuttora stabilmente abitata dai proprietari. Al contrario di altri luoghi che, restauro dopo restauro, sono stati svuotati della propria anima, Villa Greppi di Bussero conserva intatta l’atmosfera dei secoli che l’hanno attraversata.